Ci piace pensare che il gusto del caffè non sia quello che hai sempre conosciuto.
Per preparare un buon caffè il segreto è “ascoltare” le origini, entrare in mondi lontani per scegliere la preparazione giusta.

Ogni chicco è un racconto.

In Italia l’espresso è la definizione del caffè: forte, intenso, veloce, con carattere. Ma secondo noi il caffè ha tanti altri caratteri e personalità diverse.
Per questo abbiamo studiato e sperimentato altre modalità di preparazione che valorizzano ogni origine esaltandone gusti, aroma, corpo e aspetto.

Ne abbiamo scelti tre per voi:

Brew (filtro)
Un metodo di filtraggio a caduta. All’interno di un drip (tronco di cono forato alla base) viene posizionato un filtro in carta, che viene bagnato e su cui si pone la polvere di caffè per la preinfusione.
Sotto il drip si posiziona la tazza in cui il caffè gocciolerà lentamente e in cui verrà aggiunta l’acqua rimanente per completare l’infusione.

espress1

 

Aeropress
Una modalità di preparazione che utilizza due cilindri cavi concentrici in cui viene versata una miscela di acqua e polvere di caffè.
Uno dei due cilindri viene capovolto facendo pressione sulla tazza in cui si raccoglie il caffè. La temperatura dell’acqua è più bassa (78-85°C) e il tempo di infusione è di pochi secondi.
Inoltre, si può scegliere il tipo di grana di caffè per dare più o meno intensità al gusto.

maxresdefault

 

Syphon
Dà al caffè un sapore ricercato, grazie a una distribuzione omogenea del calore all’interno di due camere sovrapposte.
Il vapore proveniente dal riscaldamento dall’acqua  nella camera inferiore spinge l’acqua nella camera superiore dove andrà in fusione col caffè. Al raffreddamento della camera in fusione, il caffè scenderà per gravità filtrato.

espress3